Cartelle: stop a pagamenti e azioni esecutive per tutto il 2020

Il Consiglio dei ministri con un nuovo decreto legge approvato ieri 18 ottobre (e in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ha disposto una ulteriore sospensione fino al 31 dicembre 2020:

  • delle attività di notifica di nuove cartelle di pagamento;
  • del pagamento delle cartelle notificate prima dell’8 marzo e degli altri atti dell’Agente della Riscossione.
  • degli avvisi esecutivi: fermi amministrativi (c.d. ganasce fiscali alle auto), iscrizioni di ipoteche, procedure di pignoramento di stipendi e pensioni.

 

Slitta inoltre a fine anno anche la possibilità di beneficiare del bonus di 10 rate non pagate (anziché 5) prima di decadere dalla dilazione dei pagamenti accordata dall’Agente della riscossione. Unica condizione è presentare la richiesta di rateizzazione entro il 31 dicembre 2020.

 

Senza questa ulteriore proroga i pagamenti sospesi e in scadenza dall’8 marzo al 15 ottobre avrebbero dovuto essere effettuati entro il 30 novembre 2020 (termine previsto dal Decreto Agosto).

Con questo nuovo decreto, invece, la ripresa dei pagamenti è stata spostata al 31 gennaio 2021 (mese successivo alla scadenza del periodo di sospensione).

 

All’Agenzia delle Entrate-Riscossione è stato infine concesso un anno di tempo in più per avviare la notifica delle cartelle sospese, in modo da consentire uno smaltimento graduale delle cartelle che si sono già accumulate.

CARUSO&VITALE SRL

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