CREDITO DI IMPOSTA ALLE IMPRESE PER L’ACQUISTO DI GAS

Il Governo  ha messo in campo una serie di interventi per aiutare le imprese ad affrontare i forti rincari dei prezzi dell’energia elettrica.

Il Governo ha previsto per le imprese “non gasivore” ossia alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale un credito d’imposta pari al 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del  gas effettivamente utilizzata nel 2° trimestre 2022 (periodo 1° aprile – 30 giugno).

Tale spesa deve essere comprovata dal possesso delle fatture di acquisto.

Il requisito per poter beneficiare del credito di imposta è che il prezzo medio di riferimento del gas naturale pagato per il 1°trimestre 2022, abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al 1° trimestre 2019.

Ai fini del calcolo del prezzo per il confronto di cui sopra sarà necessario far riferimento ai prezzi medi di riferimento del Mercato.

Il credito di imposta al 25% a favore delle imprese “non gasivore” è stato esteso anche per le spese sostenute nel 3° trimestre 2022.

Anche in questo caso il credito è concesso a condizione che il prezzo medio di riferimento del gas naturale pagato per il 2° trimestre 2022 abbia subito un incremento superiore al 30% rispetto al 2° trimestre 2019.

Infine, il DL Aiuti-ter  ha esteso il credito di imposta ai mesi di ottobre e novembre, ed ha aumentato la percentuale del credito passando dal 25% al 40%.

I crediti di imposta sono utilizzabili in compensazione in F24.

I crediti relativi al secondo trimestre potranno essere compensati entro il termine ultimo del 31/12/2022.

Quelli relativi al terzo trimestre ed ai mesi di ottobre e novembre potranno invece essere compensati in F24 entro il 31/03/2023.

 

CARUSO&VITALE SRL 

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