La misura dell’incentivo dipende dalle emissioni, nonché dalla eventuale e contestuale rottamazione di un veicolo immatricolato in data anteriore al primo gennaio 2010 e che abbia almeno dieci anni. Il contributo è condizionato anche dalla scelta del concessionario di applicare l’ulteriore sconto di 2mila euro sull’acquisto.

  • Auto con emissioni di Co2 da 0 a 20 e prezzo massimo di 50mila euro: contributo di 2mila euro con rottamazione oppure di mille euro senza rottamazione. Si somma allo sconto applicato dal concessionario (2mila euro con rottamazinoe o mille euro senza rottamazione) e al precedente incentivo di 6mila euro con rottamazione o 4mila senza rottamazione. Totale: 10mila euro con rottamazione, 6mila euro senza rottamazione.
  • Auto con emissioni di Co2 da 21 a 60 g/km e prezzo massimo di 50mila euro: contributo di 2mila euro con rottamazione, oppure di mille euro senza rottamazione. Si somma ai 2mila o mille euro di sconto applicati dal concessionario e ai 2mila 500 o 1500 euro precedente previsti (rispettivamente, con o senza rottamazione). Risultato: 6mila 500 euro con rottamazione, 3mila 500 euro senza rottamazione.
  • Auto Euro 6, con emissioni da 61 a 110 g/km e costo massimo di 40mila euro (da listino dle produttore): contributo di 1500 euro con rottamazione o di 750 euro senza rottamazione, a cui si sommano i 2mila o mille euro di sconto del concessionario. Non c’era precedente agevolazione per questa categoria, quindi il beneficio totale è 3mila 500 euro con rottamazione e 1750 euro senza rottamazione.

In caso di rottamazione, potrebbe accadere che l’incentivo sia più basso rispetto ai dati sopra riportati, perché la maggiorazione per rottamazione prevede requisiti diversi da quelli del dl Rilancio.

CARUSO&VITALE SRL

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